Il fu Mattia Pascal

Il fu Mattia Pascal (1904) è uno dei romanzi più importanti di Luigi Pirandello e del Novecento. Racconta la storia di un uomo in trappola, prigioniero di un matrimonio infelice e di un'esistenza provinciale e senza prospettive. Tutto cambia quando la sorte gli regala una grossa vincita al casinò di Montecarlo, proprio mentre un annegato nel suo podere viene scambiato per lui. A Roma, sotto il falso nome di Adriano Meis, Mattia proverà a ricominciare da zero, sperimentando però le difficoltà insanabili di una vita condotta al di fuori dell'anagrafe e della legalità. Opera filosofica, romanzo a tesi, capolavoro dell'umorismo letterario, Il fu Mattia Pascal è un testo che mette a nudo i paradossi della condizione umana entro la civiltà moderna.

Luigi Pirandello (1867-1936) fu un celebre drammaturgo, romanziere e novelliere italiano, nato in Sicilia a Girgenti (oggi Agrigento). Studiò alle università di Roma e Bonn, laureandosi in Filologia romanza: insegnerà Stilistica per venticinque anni all'Istituto superiore di Magistero femminile di Roma. Iniziò la sua carriera letteraria con la poesia e pubblicando novelle su rivista, ma raggiunse la fama con i romanzi e soprattutto, dopo la prima guerra mondiale, con le sue innovative opere teatrali. Il fu Mattia Pascal (1904) è una riflessione umoristica sull'identità e sulla ricerca della libertà individuale. Pirandello ricevette il Premio Nobel per la Letteratura nel 1934 e morì due anni più tardi a Roma, lasciando un'eredità duratura nella letteratura e nel teatro mondiali.